L'Aquila, direttore Confcommercio minaccia di darsi fuoco

“Voglio lanciare un grido di dolore dei piccoli commercianti di questa martoriata città”. Così ha detto il direttore della Confcommercio de L'Aquila, Celso Cioni, che si è barricato all'interno della filiale locale di Bankitalia. L'uomo, che ha annunciato l'inizio dello sciopero della fam...

“Voglio lanciare un grido di dolore dei piccoli commercianti di questa martoriata città”. Così ha detto il direttore della Confcommercio de L’Aquila, Celso Cioni, che si è barricato all’interno della filiale locale di Bankitalia. L’uomo, che ha annunciato l’inizio dello sciopero della fame e della sete, ha detto di avere con sé “benzina e accendino” e di essere pronto a usarli “se verranno forzate le porte del bagno” dove si è chiuso.

Intanto rappresentanti di Confcommercio de L’Aquila, insieme ad agenti della polizia e ai vigili del fuoco, stanno cercando di convincere l’uomo a desistere, ma lui continua a minacciare di darsi fuoco se non arrivano rassicurazioni. “Cioni – ha riferito il vicepresidente della Confcommercio provinciale, Alberto Capretti – ha chiesto l’intervento del prefetto, che è in arrivo. Desisterà solo davanti a rassicurazioni sull’impegno per varare misure a favore del piccolo commercio e delle piccole aziende”.