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Le Vibrazioni sono in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano Tantissimo.
Francesco Sarcina e la sua band tornano sul palco dell’Ariston con una canzone che fa fare un tuffo negli indimenticabili anni Ottanta. Scopriamo il testo e il significato.
Le Vibrazioni a Sanremo 2022 con Tantissimo
Tra i 25 Big in gara al Festival di Sanremo 2022 ci sono Le Vibrazioni. Francesco Sarcina e i componenti della sua band salgono si esibiscono nel teatro dell’Ariston con la canzone Tantissimo.
Il brano ha un ritmo veloce, tipico del gruppo, e un sound anni Ottanta.
Le Vibrazioni, Tantissimo: il testo
C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo
Le Vibrazioni, Tantissimo: il significato
Tantissimo de Le Vibrazioni si apre con l’assolo di una chitarra, che annuncia il sound rock del brano. Ritmo veloce, sonorità di un passato al quale tutti vorremmo tornare. “Chiamiamo amore, per quante volte facciamo finta di non ricordarci il nome“, canta Francesco Sarcina.