Un invito alla visita papale
La comunità di Tor Bella Monaca, una delle periferie più complesse di Roma, si prepara a ricevere un ospite d’eccezione: Leone XIV. Padre Francesco Maria Giuliani, agostiniano e responsabile della chiesa locale, ha espresso il desiderio di vedere il Papa tornare in questa zona, sottolineando l’importanza di una visita che potrebbe rappresentare un segnale di attenzione verso le realtà più fragili della Capitale.
“Aspettiamo il Papa a Tor Bella Monaca”, ha affermato Giuliani, evidenziando come il pontefice, già noto per il suo impegno verso le periferie, potrebbe scegliere questo luogo per una delle sue prime visite ufficiali.
Un quartiere da riscoprire
Tor Bella Monaca è spesso associata a una fama negativa, ma Giuliani è determinato a difendere l’immagine del quartiere. “Ci sarà pure del negativo come dappertutto, ma la maggioranza delle persone che ho conosciuto sono oneste e di cuore”. La chiesa di Santa Rita, fulcro della comunità, non è solo un luogo di culto, ma un vero e proprio presidio sociale, dove si svolgono attività per giovani e adulti, iniziative benefiche e progetti di integrazione culturale. La raccolta di generi alimentari per i più bisognosi è solo uno degli esempi di come la parrocchia si impegni attivamente per il bene della comunità.
Le aspettative su Leone XIV
Leone XIV, secondo le parole di Giuliani, sarà un Papa di conciliazione e unità, capace di portare avanti i temi lanciati dal suo predecessore, Papa Francesco. “Ha un carattere più riservato, meno estroso, ma è molto alla mano e sa essere scherzoso”, ha dichiarato. La sua apertura e disponibilità a mettersi in gioco sono qualità che potrebbero rivelarsi fondamentali nel suo pontificato. Anche fra’ Cristian Melcangi, sacrista della basilica di Agostino, ha confermato l’importanza della continuità con il precedente pontificato, sottolineando come Leone XIV possa dare un nuovo impulso ai temi della sinodalità e della costruzione di ponti tra le diverse realtà ecclesiali e sociali.