Bookcity Milano 2018: il programma dell'evento

Dal 15 al 18 novembre, un weekend all'insegna della cultura per le strade di Milano, con 1300 eventi concentrati in 200 luoghi della città.

Il format del festival Bookcity giunge alla sua settima edizione, confermandosi di stampo internazionale: la città di Milano si è infatti gemellata con Dublino per l’occasione, città con cui condividerà il titolo di città creativa UNESCO per la letteratura.

La manifestazione avrà il via già il pomeriggio di mercoledì 14 novembre, con aperitivi di inaugurazione in diverse librerie milanesi. Tra ospiti d’eccezione, mostre artistiche, flash mob e taxi letterari oltre a un giorno dedicato alle scuole, Bookcity si preannuncia come il picco culturale dell’anno per i cittadini meneghini.

Il programma

Dopo le passate edizioni, contraddistintesi anche per le peculiari ‘maratone letterarie’, l’edizione 2018 promette di essere la più ricca, con un’enorme varietà di diverse letterature coinvolte.

Il focus sarà sulla cultura irlandese.

Da non perdere, la sera del 15 novembre, l’intervista a Jonathan Coen, apprezzato in Regno Unito per la critica sociale rivolta alla nazione d’oltremanica, e che discuterà, non senza una dose di British humour, di temi quali nazionalismo, Brexit, austerità e politicamente corretto; per l’occasione, il sindaco Giuseppe Sala gli consegnerà il sigillo della città di Milano.

Dal 16 novembre, per gli utenti di Mytaxi, in collaborazione con la manifestazione, sarà possibile farsi trasportare per le strade milanesi con un’audioguida a sfondo letterario, che li guiderà per la storia, la cultura e le persone dei luoghi d’interesse, anche meno conosciuti.

Inoltre, al Castello Sforzesco alle 19:00, sarà presente Erri De Luca, uno degli autori di bestseller attualmente più apprezzati in Italia che, con ‘Padre e figlio’, ci offre una visione a ritroso della sua vita, rivolgendosi al figlio che non ha mai avuto. In ambito economico, da sottolineare l’evento del 16 novembre, organizzato dall’Università Bocconi, intitolato ‘Dieci anni dalla grande crisi: cosa abbiamo imparato (e cosa no)’.

L’esperienza è delle più variegate, a 360 gradi, con eventi disseminati in ogni angolo della metropoli e con un focus anche sull’innovazione: si parlerà anche delle nuove frontiere della letteratura, del digitale come fonte di nuove opportunità e i pericoli ad esso legati. Sabato 17 novembre avrà inoltre luogo il primo flash mob letterario, con lettori volontari che leggeranno citazioni letterarie relative a luoghi d’interesse inseriti nella ‘mappa letteraria’, che avrà come centro nevralgico il Castello Sforzesco.