Kim Porter è stata trovata morta nella sua casa in California.
Le cause sono ancora sconosciute, per ora si parla di arresto cardiaco. L’ex compagno, il rapper Puff Daddy, è devastato e sconcertato.
Causa della morte: ipotizzato arresto cardiaco
Kim Porter, ex modella e attrice, è morta a 47 anni. L’ex compagna del rapper Puff Daddy è stata trovata senza vita nella sua casa di Toluca Lake, in California. La notizia è stata data dal sito scandalistico statunitense “Tmz” e poi confermata da un legale di Puff Daddy.
Secondo il sito americano, Kim Porter da qualche settimana soffriva di una forte influenza, presentando i sintomi di una polmonite, tant’è che avrebbe chiamato il suo medico poco prima di morire. Si ipotizza sia morta a causa di un arresto cardiaco, ma non è ancora tutto da verificare.
Puff Daddy devastato e scioccato
Kim Porter lascia 4 figli. Dalla relazione con il famoso rapper (durata 13 anni, dal 1994 al 2007), l’ex modella ha avuto il maschio Christian, nato nel 1998, e le gemelle Jessie James e D’Lila, nate nel 2006.
Dalla precedente relazione con il produttore discografico Al B. Sure era nato Quincy Brown. Nata nel 1971 a Columbus, in Georgia, a 17 anni Kim Porter si era trasferita ad Atlanta per seguire la carriera di modella. Durante la sua vita, ha anche recitato in alcuni film e serie tv, tra cui “Law & Orders”, “The Brothers and Mama” e “I want to sing”. I rapporti con il rapper Puff Daddy erano rimasti ottimi, nonostante la fine della relazione.
Una fonte ha rilevato alla rivista “People” che Daddy è devastato e scioccato: “Lui e Kim erano ancora molto amici e co-genitori, anche se la loro relazione non aveva funzionato”.
