Johnny Depp escluso dal reboot di Pirati dei Caraibi

La Disney rimane affezionata alla saga dei Pirati dei Caraibi ma decide che è giunto il momento di un nuovo inizio, senza Johnny Depp.

Johnny Depp fuori dal cast del reboot di Pirati dei Caraibi.

La notizia è ormai ufficiale, e il motivo pare essere unicamente economico. “I Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar”, l’ultimo episodio della serie, è costato infatti circa 230 milioni di dollari ma, una volta che il film è approdato nelle sale, ha incassato appena 800 milioni di dollari sommando le entrate di tutti i cinema del mondo in cui è stato proiettato.

Johnny Depp costa troppo

La Disney ha così pensato che fosse giunto il momento di dare un nuovo inizio alla storia.

Probabile che figure e vicende verranno riprese nella nuova saga, e in un primo momento si era anche pensato di ringiovanire Johnny Depp (dal 10 gennaio 2019 al cinema con City of Lies con il film che ripercorre l’omicidio di Notorious B.I.G. e quello di Tupac Shakur) grazie all’aiuto della computer grafica.

Non è stato però solo il timore di creare un effetto poco convincente (e forse anche un po’ patetico visti i 55 anni dell’attore americano) a far decidere alla Disney di chiedere ai due sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick di reinventarsi la storia con un nuovo protagonista, ancora da individuare.

Il nuovo Pirati potrebbe infatti non ottenere un grande gradimento di pubblico e quindi l’obiettivo è risparmiare sui costi, in primis quelli degli attori. Il cachet di Johnny Depp si aggira infatti attorno ai 90 milioni di dollari. Non è però detto che in un prossimo futuro, se la nuova serie avrà successo, l’irriverente Jack Sparrow non venga richiamato, almeno per un cammeo.