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Dieci mesi di riprese non stop; cinquantacinque notti consecutive sotto zero tra gennaio e febbraio per girare una delle scene di guerra più epiche mai viste; tutto questo è Il Trono di Spade, in uscita per l’ultima volta su Sky Atlantic il 15 aprile.
E’ in arrivo infatti l’ultimissima stagione della pluripremiata serie, sei puntate in cui non mancheranno adrenalina e colpi di scena: insomma, gli appassionati della serie ne vedranno delle belle. Il trailer dell’ottava stagione dello show è stato visto 81 milioni di volte in un solo giorno; numeri da capogiro per una rivoluzione televisiva senza precedenti. Nessuna serie tv aveva mai speso così tanto per così tanto tempo: è inevitabile che le prossime produzioni debbano ora in qualche modo adeguarsi per provare a raggiungere e superarla.
15 milioni di dollari a puntata non sono certo spiccioli ma, come dichiara il Jon Snow della serie, Kit Harington: “Ne è valsa la pena”. Questa serie ha infatti sdoganato oltre ai budget da capogiro per il piccolo schermo, anche un genere che, al di fuori di poche eccezioni, non ha mai attecchito su larga scala attraverso il piccolo schermo: ovvero il fantasy.
L’intervista a Daenerys Targaryen
Per l’occasione, La Stampa ha intervistato la regina dei draghi, Daenerys, interpretata dalla splendida Emilia Clarke.
Sono passati 10 anni dal provino…
“Ne ho fatti due: uno a Londra e un altro con David Benioff e Dan Weiss, i creatori della serie. All’ epoca per me si trattava solo di un lavoro, ero appena uscita dall’ Accademia d’ arte drammatica. Ricordo che quando ho incontrato David e Dan ero su di giri. Mi avevano avvisato che mi avrebbero fatto delle domande, ma io, non contenta, ho chiesto se ci fosse altro che potessi fare.
David Benioff, scherzando, mi disse che potevo ballare. E io, ovviamente, ballai”.
La si è evoluta nel tempo
“Ogni stagione è più grande delle precedenti. Sia dal punto di vista della produzione sia per le interpretazioni: Il Trono di Spade ci ha chiesto sempre di più, puntata dopo puntata. E questa stagione non fa eccezione. Più tempo, più energia, più lavoro. Ma per essere chiari: non tutti gli episodi saranno lunghi come dei film; alcuni dureranno un’ ora, alcuni di più.
Sono ancora in montaggio”.
Tutto ha una fine
“Abbiamo lavorato per più di dieci anni a questa serie… che è molto di più di quanto durino tantissime relazioni. Quando mi guardo indietro, c’ è una parte di me che pensa che abbiamo trovato il momento migliore per finire Il Trono di Spade . Ma c’ è anche un’ altra parte che è incredibilmente grata per quest’esperienza”.
