Milano, 7 lug. (askanews) – Nel tempo in cui gli algoritmi imparano a parlare, noi torniamo a sentire. Nel mondo in cui le macchine elaborano risposte, noi scegliamo le domande. Nell’era in cui tutto si accelera, il teatro resta. Resiste. Respira.
Perché il teatro è la nostra intelligenza naturale. È l’intelligenza del corpo che si muove nello spazio, del volto che rivela emozioni prima ancora delle parole.
È la memoria profonda dell’umanità, il primo specchio che ci siamo costruiti per capirci. Arcimboldi è rito, comunità, conflitto e riconciliazione. È intelligenza empatica, quella che ci fa soffrire, ridere e cambiare insieme.
È mente che si apre, ma anche cuore che batte, senza schermo, senza filtro, senza interruzioni. Oggi, in un mondo dove tutto si replica e si simula, la nuova stagione del Teatro Arcimboldi vuole essere irripetibile. Viva. Necessaria.
È un atto umano, un gesto di verità, e per questo profondamente e naturalmente intelligente.
Tutto questo prende forma nella programmazione 2025/2026 del TAM, che intreccia grande spettacolo, mostre, esperienze immersive e innovazione tecnologica per accendere storie inedite, sollevare nuove domande e riscoprire, insieme, un’intelligenza che abita il tempo: radicata nel passato, consapevole del presente, proiettata verso il futuro.
Una stagione teatrale resa possibile dal sostegno di BCC Milano, partner di visioni e di valori. La collaborazione nasce dalla condivisione di principi profondi: inclusione, sostenibilità e cooperazione. Insieme, TAM e BCC Milano danno voce a una “Sinfonia di Valori”, dove cultura e finanza si incontrano sul territorio per generare impatto, appartenenza e bellezza.
Il cartellone della stagione teatrale 2025/2026 presentato oggi da Show Bees, alla guida degli Arcimboldi per la sua sesta stagione, nasce dall’ascolto del pubblico che anche quest’anno ha riempito di applausi ed emozioni i nostri spazi. Lo ha fatto con oltre 433.000 persone, durante una stagione che è stata un’avventura collettiva. Con 99 eventi, 261 alzate di sipario, di cui 116 sold out, il TAM ha confermato il suo ruolo di cuore pulsante e crocevia di linguaggi della scena culturale milanese. Oltre l’80% del pubblico proviene dalla Lombardia, con la percentuale più alta registrata nella provincia di Milano (44%). Il pubblico si caratterizza per un’età giovane: la fascia 25-34 anni costituisce il 28% del totale, seguita dalla fascia 45-54 anni (20%) e da quella 35-44 anni (18%). Si rileva inoltre una crescita costante del pubblico proveniente dalle altre regioni italiane e, in particolare, dall’estero, che quest’anno ha rappresentato il 17,23% del totale, con presenze significative dalla Spagna, dal Regno Unito e dalla Francia.
A questi numeri si sommano i traguardi delle grandi esperienze immersive realizzate al di fuori di Arcimboldi: la mostra Tim Burton’s Labyrinth, che ha trasportato più di 175.000 visitatori nell’universo onirico del genio cinematografico (di cui oltre 24.000 famiglie) e il successo straordinario del Cirque du Soleil, che ha portato oltre 90.000 spettatori a vivere la magia dell’iconico spettacolo Alegria – In a new light.