Lisbona, 4 set. (askanews) – La città di Lisbona ha proclamato 3 giorni di lutto dopo il deragliamento della storica funicolare gialla “Gloria” avvenuto mercoledì 3 settembre, che ha causato 15 morti e 23 feriti, cinque dei quali in gravi condizioni. Tra i feriti figura anche una donna italiana che ha riportato la frattura di un braccio.
“È una situazione tragica, davvero tragica. Non c’è molto da dire, se non che spero non ci siano stati errori di manutenzione delle attrezzature, soprattutto per quanto riguarda i cavi della funicolare. Non ci aspettavamo un incidente così tragico. Non fa bene alla nostra immagine”, ha commentato ad Afp una residente, Carla Gomes.
“Lisbona è in lutto”, ha dichiarato il sindaco Carlos Moedas che si è recato sul luogo dell’incidente non appena ha appreso dell’accaduto. “È una tragedia mai accaduta prima nella nostra città. Ora è il momento di agire e di aiutare. Ringrazio tutti per la risposta in pochi minuti. L’unica cosa che posso dire è che è una giornata davvero tragica”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Siamo alloggiati in un hotel proprio qui vicino. Abbiamo iniziato a sentire molte sirene, visto polizia ovunque, siamo usciti in balcone a guardare e abbiamo visto molto movimento e abbiamo pensato che fosse successo qualcosa”, ha spiegato ad Afp Antonio Javier, turista spagnolo con la famiglia, aggiungendo che avevano intenzione di prendere la funicolare quello stesso giorno.
“Dobbiamo effettuare più ispezioni e aumentare il personale. Passiamo il tempo a parlare di sicurezza, ma gli incidenti sono sempre più frequenti – ha affermato un elettricista, Adriano Santos – Avremo bisogno di un’indagine approfondita per capire cosa è andato storto e impedire che accada di nuovo”.
Al momento, riporta il quotidiano lusitano Diario de Noticias, non si conoscono le cause del deragliamento, che, secondo quanto riferito dal portavoce della Protezione Civile, saranno oggetto di accertamenti da parte della Polizia Giudiziaria, che ha già isolato il sito fino al completamento delle indagini.
Carris, la società che gestisce la rete di trasporto pubblico di Lisbona, ha dichiarato che ha avviato un’indagine interna per determinare le cause dell’incidente, assicurando che “tutti i protocolli di manutenzione sono stati implementati e rispettati” e che l’ultima ispezione è stata effettuata lo scorso anno.