Su tutte il brand di punta è stato riconosciuto il bordolese Lafite Rothschild, che riconferma così il primato mondiale, seguito a ruota dagli altri Châteaux di Bordaux che occupano nove posizioni della “top ten”; fa eccezione, pur rimanendo in Francia, la quinta posizione del celebre Domaine Romanée Conti, svantaggiato a causa dalle più modeste produzioni della Borgogna.
Per quanto riguarda l’Italia compariamo con sette brand nelle prime cento posizioni, tutti piemontesi o toscani: Sassicaia (n.
27), Ornellaia (n. 35), Tignanello (n. 50), Masseto (n. 51), Solaia (n. 62), Gaja (n. 63) e Sandrone (n. 92).
I criteri di classificazione applicati sono stati cinque: l’attrattiva, i punteggi secondo le valutazioni di Robert Parker, il prezzo medio, la capacità di rivalutazione ed il prezzo in rapporto alla produzione.