Roma, 14 lug. (askanews) – Loro Piana in amministrazione giudiziaria su ordine del Tribunale di Milano: il famoso marchio dell’alta moda (acquisito nel 2013 dalla multinazionale francese del lusso LVMH) non avrebbe vigilato sulle condizioni dei lavoratori impiegati dalle imprese fornitrici, fino al punto di avvantaggiarsi di fenomeni di sfruttamento, lavoro in nero e caporalato.
Nelle immagini, diffuse dai Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Milano, le ispezioni condotte presso opifici riconducibili attraverso una serie di subappalti alla filiera del marchio, che ricorrevano al sistematico impiego di manodopera irregolare e clandestina in condizioni di pesante sfruttamento.
Nel corso delle verifiche sono stati identificati 21 lavoratori, di cui 10 occupati in “nero” e sette in condizione di clandestinità sul territorio italiano, tutti di etnia cinese. Gli accertamenti dei carabinieri sono iniziati a maggio 2025 a seguito di una denuncia presentata da un lavoratore cinese per sfruttamento e lesioni dopo aver subito un’aggressione da parte del datore di lavoro suo connazionale per aver chiesto il pagamento degli stipendi arretrati.