Rimini, 25 ago. (askanews) – “I cristiani devono rimanere a Gaza”. E’ chiaro e perentorio padre Ibrahim Faltas,vicario della Custodia di terra Santa, francescano che da anni si batte per una soluzione pacifica e di convivenza tra palestinesi e israeliani in Terra Santa.
“È vero che hanno perso le loro case e sono tutti nella parrocchia latina della Sacra Famiglia – dice ad askanews -.
Proprio lì hanno fatto la loro casa, perché tutte le case sono state distrutte. Non hanno più niente, stanno malissimo. Sono rimasti 600 cristiani nelle due parrocchie, la parrocchia latina e la parrocchia greca. Prima della guerra erano 5.000 cristiani a Gaza. Ci sono stati morti anche lì: tre morti, dieci feriti. E hanno detto che si è trattato di ‘un errore’. L’errore vero – conclude padre Faltas – è che questa guerra continui”.
“Cosa potete fare? Pregate, perché è difficile anche far entrare gli aiuti umanitari. Bisogna pregare e chiedere a tutta la comunità internazionale di intervenire, di trovare una soluzione umana per una situazione disumana”.