M5S durissimo con il governo Meloni e sul suo "decreto precarietà"

Il M5S e il "decreto precarietà" di Meoni: "Il governo vuole creare una guerra fra lavoratori soffiando sul disagio sociale”

In un senso o in un altro il Consiglio dei Ministri di domani in sincrono con la festa del Primo Maggio sarà epocale: e fra quanto lo giudicano tale ma in senso del tutto negativo c’è in particolare il M5S che è durissimo con il governo guidato da Giorgia Meloni e sul suo “decreto precarietà”.

M5S durissimo: “Un decreto precarietà”

Così infatti è stato definito dai pentastellati il Decreto lavoro in programma per domani, secondo una definizione dell’ex viceministra Alessandra Todde. Ed in queste ore ovviamente non sono mancati gli strali del leader Giuseppe Conte che mette all’indice il piano sul lavoro dell’esecutivo in carica. Per il M5s infatti quello di domani sarà un “decreto precariato”, questo dopo che già lo stesso Giuseppe Conte aveva detto che il governo “soffia sul disagio sociale”.

Nello specifico l’ex premier aveva detto: “Il governo vuole creare una guerra fra lavoratori soffiando sul disagio sociale”.

Le parole di Giuseppe Conte sul decreto

Poi il leader del Movimento 5 Stelle aveva chiosato: “Il primo maggio celebra la Festa dei lavoratori con un decreto che rende i lavoratori più precari e più soli in un momento di difficoltà”. Ma cosa dovrebbe essere normato domani? In sunto: voucher più facili nel settore del turismo, diminuzione delle tutele nei contratti a termine e ridimensionamento degli assegni contro la povertà con il punto cruciale che per il M5S rappresenta il vero smacco sociale: la formalizzazione dell’addio al Reddito di cittadinanza.