Il 21 settembre 1990 moriva in un agguato mafioso il giudice Rosario Livatino.
Oggi prende il via la causa si canonizzazione.
Il giovane magistrato fu ucciso in un agguato mafioso a soli 37 anni, il 21 settembre del 1990.
Si avvera cosi il desiderio del padre Vincenzo che sul punto di morte disse: «Prima di chiudere gli occhi vorrei vedere riconosciute le straordinarie virtù di Rosario». Sarà l’arcivescovo monsignor Francesco Montenegro a presiedere la celebrazione eucaristica presso la Chiesa di S.Domenico a Canicattì. Per l’occasione in mattinata è stata deposta una corona di fiori nel luogo del delitto, cui colpevoli sono stati tutti condannati all’ergastolo.