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Manhunt in Montana: former soldier suspected in bar shooting

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Un ex soldato statunitense è ricercato per un attacco mortale in un bar, lasciando la comunità in stato di allerta.

FLASH – Un ex soldato degli Stati Uniti è attualmente ricercato in Montana, dopo una sparatoria che ha scosso la comunità di Anaconda, portando alla morte di quattro persone in un bar. L’incidente è avvenuto venerdì mattina al The Owl Bar, dove il sospetto, identificato come Michael Paul Brown, è fuggito dopo l’attacco. Le autorità avvertono la popolazione di rimanere in casa, poiché Brown è considerato armato e pericoloso.

La sparatoria e le vittime

La sparatoria è avvenuta intorno alle 10:30 locali. Quattro persone, tra cui un bartender e tre avventori, sono state uccise sul colpo, secondo la Divisione di Investigazione Criminale del Montana. Il proprietario del bar, David Gwerder, ha confermato che Brown viveva accanto al locale e conosceva bene le vittime. “Non aveva conflitti con nessuno di loro. Penso semplicemente che sia scoppiato”, ha dichiarato Gwerder, che al momento dell’incidente non si trovava in loco. Come può un uomo apparentemente normale trasformarsi in un assassino in un attimo? È una domanda che risuona nella mente di molti in questi momenti di shock.

Brown, un veterano di 45 anni, ha servito come membro dell’armamento dal 2001 al 2005 e ha partecipato a missioni in Iraq. La comunità di Anaconda, con circa 9.000 abitanti, è in uno stato di incredulità e dolore dopo l’accaduto. Come si può affrontare una tragedia simile in una cittadina così piccola?

La caccia all’uomo

Le forze dell’ordine sono mobilitate in un’operazione su larga scala per catturare Brown. È stato visto l’ultima volta nella zona di Stump Town, a ovest di Anaconda, dove i poliziotti hanno bloccato l’area per impedire a chiunque di entrare o uscire mentre continuano le ricerche. Il senatore del Montana, Steve Daines, ha dichiarato che la caccia all’uomo è “massiccia” e comprende l’uso di droni per monitorare il territorio. Questo dimostra quanto sia seria la situazione e quanto le autorità siano determinate a fermare Brown.

Un ex poliziotto, Randy Clark, ha riferito di aver visto un elicottero della polizia sorvolare la zona mentre gli agenti setacciavano i boschi circostanti. La comunità è stata avvertita di mantenere porte e finestre chiuse e di non avvicinarsi al sospetto se avvistato. Ma chi può sentirsi al sicuro in una situazione così incerta?

Reazioni e commenti ufficiali

Il governatore del Montana, Greg Gianforte, ha espresso la sua solidarietà alla comunità di Anaconda, commentando la situazione su un post sui social media. Ha affermato di stare monitorando attentamente gli sviluppi riguardanti la sparatoria attiva. “Il nostro cuore è con la comunità di Anaconda, Montana, dove quattro vite sono state spezzate in una sparatoria insensata”, ha scritto Gianforte. È un messaggio che molti in questo momento di crisi sperano possa portare un po’ di conforto.

La National Fraternal Order of Police ha anche rilasciato un messaggio di sostegno, affermando che le forze dell’ordine stanno lavorando duramente per garantire la sicurezza della comunità. L’agenzia ha esortato i cittadini a rimanere vigili e a contattare le autorità in caso di avvistamenti. In una situazione così grave, la collaborazione della comunità diventa fondamentale. Riusciranno le forze dell’ordine a riportare la calma in questa cittadina colpita dalla tragedia?