Marcello Pantaleo scomparso la vigilia di Natale: ha lasciato un “testamento” nel pc

Marcello Pantaleo, di 39 anni, è scomparso la vigilia di Natale. Sul suo computer è stato trovato un documento in cui racconta la sua storia.

Marcello Pantaleo, di 39 anni, è scomparso la vigilia di Natale.

Sul suo computer è stato trovato un documento in cui racconta la sua storia. Una sorta di “testamento” lasciato nel pc. 

Marcello Pantaleo scomparso la vigilia di Natale: si teme per la sua vita

Marcello Pantaleo, un uomo di 39 anni, è scomparso nel Salento la vigilia di Natale. Con il passare dei giorni si teme sempre di più per la sua vita.

L’uomo, che viveva a Santa Maria al Bagno di Nardò, in provincia di Lecce, si è allontanato dalla sua abitazione. Era un ex infermiere, attualmente senza lavoro, che viveva con i due genitori anziani sordomuti. Dopo che il fratello ha lanciato l’allarme, sui social è stata diffusa una foto, in modo che chiunque abbia sue notizie possa dare informazioni. Anche Pippi Mellone, sindaco di Nardò, ha condiviso la foto, lanciando un appello per ritrovare Marcello Pantaleo.

Marcello Pantaleo scomparso la vigilia di Natale: le indicazioni nell’auto

Quello che è stato scoperto fino ad ora purtroppo non fa sperare. L’uomo ha lasciato nella sua auto, che ha parcheggiato nei pressi di Torre dell’Alto, vicino al mare a Santa Caterina, delle “disposizioni testamentarie” e l’indicazione di un file sul suo pc. Nel computer sono state trovate 40 pagine di file nominato “la mia storia“. Secondo quanto si apprende, non ci sarebbero indicazioni precise o tracce evidenti della disperazione del 39enne, della sua stanchezza o di quelle disposizioni testamentarie.

Secondo il fratello, Marcello non aveva mai dato segnali preoccupanti, né aveva mai manifestato la volontà di suicidarsi. 

Marcello Pantaleo scomparso la vigilia di Natale: le ricerche

Le forze dell’ordine e i volontari lo stanno cercando da diversi giorni, sia sulla terra ferma che in mare, anche con l’impiego di un elicottero e di motovedette. L’area della ricerca è stata divisa in modo da facilitare le operazioni, che vedono impegnate decine di uomini, con unità cinofile e sommozzatori.

Per il momento non c’è nessuna traccia di Marcello Pantaleo e la preoccupazione è sempre più forte ogni giorno che passa.