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Maria Grazia Cucinotta: apriamo le nostre case alle donne ucraine

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Roma, 10 mar. (askanews) - La sua ultima prova di attrice di cinema è nel film "Il vecchio e la bambina", che ripercorre i luoghi in Veneto che Ernest Hemingway ha visitato e dove è vissuto dalla Grande Guerra in poi. Maria Grazie Cucinotta è stata conquistata da quei paesaggi, le montagne, i l...

Roma, 10 mar. (askanews) – La sua ultima prova di attrice di cinema è nel film “Il vecchio e la bambina”, che ripercorre i luoghi in Veneto che Ernest Hemingway ha visitato e dove è vissuto dalla Grande Guerra in poi. Maria Grazie Cucinotta è stata conquistata da quei paesaggi, le montagne, i laghi, i fiumi e dalla storia del legame tra questo nonno e sua nipote. Il vecchio conduce la bambina nella memoria storica della loro terra, dove il grande scrittore abitò. Il film, dopo il festival di Berlino, girerà diversi festival per poi approdare sulle piattaforme. In questi giorni, però, le immagini che ci colpiscono di più sono quelle di anziani e bambini in fuga da una guerra.

L’attrice a questo proposito dice: “Stento a credere quando mi sveglio la mattina che tutto questo sia reale, che nel 2022 ci siano ancora persone convinte di poter conquistare il mondo usando vite umane”.

Maria Grazia Cucinotta, attrice, produttrice, conduttrice tv, è da sempre impegnata in attività di beneficenza e in iniziative a favore delle donne. Alla domanda cosa bisognerebbe fare secondo lei per aiutare le donne ucraine oggi risponde: “Beh, aprire le proprie case, perché queste donne in questo momento arrivano in Italia e hanno bisogno di ospitalità, di essere accolte, di sentirsi nuovamente in famiglia. So che sono tante le famiglie che stanno accogliendo mamme e bambini e tante le case famiglia che stanno accogliendo tutte queste persone che stanno scappando. L’unica cosa che possiamo fare noi è dare loro ospitalità e farli sentire a casa fino a quando questo incubo non sarà finito per tutti”.