McDonald's: addio cannucce plastica in Inghilterra e Irlanda

McDonald's annuncia che da settembre 2018 sostituirà in Inghilterra e Irlanda le cannucce di plastica con quelle di carta.

In attesa di una sempre più probabile tassazione sulla produzione della plastica, le grandi aziende cominciano a correre ai ripari.

Soprattutto per non soccombere alla pressione mediatica. Il colosso McDonald’s annuncia infatti che da settembre 2018 non distribuirà più cannucce di plastica nei suoi fast food in Inghilterra e Irlanda. E’ stato calcolato infatti che negli oltre 1.300 locali sparsi nel Regno Unito McDonald’s consumi ben 1,8 milioni di cannucce di plastica. Nei prossimi mesi, queste verranno sostituite con quelle di carta, maggiormente biodegradabili.

McDonald’s rinuncia alle cannucce di plastica

“I nostri clienti ci hanno detto che vorrebbero vedere la sostituzione delle cannucce” spiega McDonald’s, come riferisce al BBC. La multinazionale americana leader nel settore dei fast food, infatti, ha iniziato a sperimentare l’uso delle cannuncce di carta già dall’inizio dell’anno. I consumatori di hamburger e patatine sia in Inghilterra che in Ilanda hanno accolto molto bene la novità, sulla scia dell’ampio dibattito pubblico riguardante l’inquinamento da plastica.

Ad aprile il governo britannico ha vietato difatti l’uso di cannucce, cucchiaini e palette di plastica per mescolare le bevande, nonché i cotton fioc. Già da tempo rivenditori, bar e ristoranti avevano però cominciato a ridurre l’uso della plastica. Il Parlamento inglese con questa legge ha voluto sottolineare la necessità di un lavoro comune tra imprese e cittadini.

Dopo il successo della prima sperimentazione, McDonald’s ha quindi annunciato che da settembre 2018 non distribuirà più nei suoi 1.361 ristoranti del Regno Unito le cannucce di plastica, la maggior parte delle quali realizzate con polipropilene e polistirene, che se non riciclate impiegano centinaia di anni per decomporsi.

Le cannucce di carte saranno fornite a McDonald’s dalle aziende Transcend Packaging e Huhtamaki, le quali assicurano che saranno prodotte da fonti sostenibili certificate. Per il momento le cannucce di carta non saranno utilizzate negli altri locali sparsi nel mondo, ma McDonald’s annuncia un nuovo giro di sperimentazioni in ristoranti selezionati di Stati Uniti, Francia e Norvegia.

Plastica già bandita da molte aziende

“I piani ambiziosi del governo, uniti alla forte pressione da parte dei clienti, hanno contribuito ad accelerare il superamento delle plastica e sono orgoglioso del fatto che anche noi facciamo la nostra parte”, ha dichiarato Paul Pomroy, amministratore delegato di McDonald’s nel Regno Unito e in Irlanda.

Soddisfatto anche il segretario all’Ambiente del governo inglese, Michael Gove, che ha definito la decisione della multinazionale un “contributo significativo” per aiutare l’ambiente. “Sarà un ottimo esempio per le altre grandi imprese”, sottolinea. In realtà, nel Regno Unito la lotta alla plastica è già iniziata da tempo. Anche le catene Waitrose, Costa Coffee e Wagamama hanno cominciato a ridurre la plastica nei loro locali.

Nei pub JD Wetherspoon non si trovano invece più cannucce di plastica dall’inizio dell’anno mentre il franchising Pizza Express ha annunciato che le avrebbe sostituite con quelle biodegradabili entro l’estate 2018.

Non meno importante il contributo degli organizzatori di tutti i 60 festival britannici, tra cui Boardmaster e Bestival. L’obiettivo infatti è bandire la distribuzione di cannucce e bicchieri di plastica entro il 2021.