Roma, 5 set. (askanews) – A Juelich, nel Land occidentale del Nordreno Westfalia, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, insieme alla commissaria europea per le Startup, la ricerca e l’innovazione, Ekaterina Zaharieva, ha inaugurato Jupiter, il supercomputer più veloce d’Europa, che potrebbe aiutare il Vecchio continente a recuperare terreno nella corsa globale all’intelligenza artificiale.
“Attualmente, gli Stati Uniti e la Cina sono impegnati in una corsa frenetica per conquistare quote di mercato in un’economia globale basata sull’intelligenza artificiale, ma in Germania e in Europa abbiamo tutte le possibilità di recuperare terreno e restare in gara”, ha dichiarato Merz.
“Jupiter è il primo supercomputer europeo e il primo al di fuori degli Stati Uniti a raggiungere questo livello. È uno dei quattro computer più veloci al mondo e ora si trova in Germania. Ciò significa che stiamo assistendo a un progetto europeo pionieristico e storico: Jupiter”, ha dichiarato Merz.
Il nuovo supercomputer Jupiter è diventato ufficialmente il primo sistema europeo a raggiungere la soglia dell’esascala, ovvero a eseguire più di un quintilione (1018) di operazioni al secondo, un livello di potenza di calcolo paragonabile all’aggregazione delle capacità di calcolo dei telefoni cellulari dell’intera popolazione europea. Con questo traguardo, l’Europa entra nella lega globale del calcolo ad alte prestazioni, si legge nella nota diffusa dal Commissione europea.