Milano, 13 ago. (Adnkronos) – Si sono allontanate per un paio di ore, "per sfuggire alla pressione mediatica" dice una fonte che si occupa del caso, e ora sono rientrate nel campo rom di via Selvanesco, a Milano, le tre famiglie dei quattro ragazzini che erano sull'auto (rubata) che ha investito e ucciso la pensionata 71enne Cecilia De Acutis.
Non è mai stata una fuga: nei loro confronti non c'è nessun provvedimento giudiziario e nessuna forza dell'ordine doveva vigilare sull'accampamento in zona Gratosoglio.
Rispetto alla colpa dei minori – tutti sotto i 14 anni e quindi non imputabili – ed eventualmente della responsabilità dei genitori si occupano rispettivamente il Tribunale per i minorenni e la procura ordinaria.
Il primo dovrà stabilire se ci sono le condizioni, che finora non sussistono (i genitori non li hanno abbandonati, né hanno concorso al reato), di affidarli a una comunità, mentre al quarto piano del Palazzo di giustizia spetterà valutare presunte colpe dei genitori, intervento che verrà preso solo quando tutto sarà chiaro. L'eventuale responsabilità penale va infatti accertata caso per caso, mentre civilmente i genitori rispondono sempre dei danni causati dai figli minori.