Roma, 13 ott. (askanews) – Il mercato immobiliare milanese vive un paradosso senza precedenti: mentre 150 cantieri rimangono bloccati dalle inchieste della Procura su presunte irregolarità nei titoli edilizi, il crowdfunding immobiliare registra una crescita esplosiva del 40%, raccogliendo 27,86 milioni di euro nel primo semestre del 2025. Una contraddizione che evidenzia come gli investitori continuino a credere nel potenziale della città meneghina, nonostante le difficoltà burocratiche che hanno paralizzato il settore delle nuove costruzioni.
La crisi ha origine dall’utilizzo improprio delle SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al posto dei più complessi Permessi di Costruire per progetti edilizi di grande portata. ‘Molti complessi costruiti su tanti piani, torri e realizzazioni molto importanti hanno utilizzato questo titolo della SCIA invece di un PdC’, spiega Federica Abanese, esperta del settore immobiliare milanese. ‘Il problema è che senza titolo edilizio, gli investitori di fondi restano in attesa per anni che si sblocchi la situazione’.
Nonostante le difficoltà, i dati nazionali sul crowdfunding immobiliare dipingono un quadro di crescita sostenuta. Tra il 2024 e il 2025, in Italia sono state lanciate 160 campagne di equity crowdfunding, con il 30,6% di progetti immobiliari che mantengono un tasso di successo dell’88%. Il lending crowdfunding nel comparto immobiliare ha registrato un incremento del 20,9%, con rendimenti medi intorno al 10%, mentre il tasso di interesse medio annuo per i prestiti di crowdinvesting è salito al 10,07% nel primo semestre del 2025.
‘Il crowdfunding immobiliare offre rendimenti del 12-14% in 12 mesi, massimo due anni’, sottolinea Federica. ‘Nessuna banca, nessun prodotto finanziario può dare una rendita così elevata e sicura come quelle legate all’immobiliare’. Tuttavia, l’esperta mette in guardia sui rischi: ‘Bisogna che sia stata fatta una due diligence documentaria importante, che ci sia già il titolo edilizio e soprattutto sapere che tipo di lavoro di progettazione è stato fatto’.
La situazione milanese si è aggravata a luglio 2025, quando le inchieste hanno coinvolto figure di spicco del settore, incluso il sindaco, paralizzando progetti prestigiosi come quelli legati a San Siro – Scalo House – Residenze Lac e indagando su altri, come Bosco Navigli e Park tower .
‘Cantieri prestigiosi, quelli indagati, quelli in corso di costruzione, anche cantieri molto importanti dal punto di vista progettuale’, conferma Federica, che ha vissuto direttamente le conseguenze con due progetti in attesa dei permessi PdC, uno in via Gallarate e uno in zona Bovisa.
Tuttavia, Milano mantiene la sua attrattività per gli investitori internazionali. ‘Complice la flat tax, è diventata un porto di atterraggio per società estere che portano qui i loro capitali’, osserva l’esperta. ‘Mi chiamano spesso dicendo: Federica, vogliamo investire. Quando c’è tanta domanda, il prezzo rimane stabile o può anche crescere’. Il confronto con altre metropoli europee conferma questa tesi: ‘Parigi e Londra sono ancora più lontane dal punto di vista dei prezzi rispetto a Milano, sono città dove i prezzi sono ancora più alti’.
Il settore del crowdfunding immobiliare ha raccolto oltre 180 milioni di euro tra luglio 2024 e giugno 2025, distribuiti tra operazioni di lending ed equity, dimostrando la resilienza degli investimenti alternativi anche in un contesto di incertezza. ‘Nel momento in cui si fa un investimento il cui sottostante è l’immobiliare, possiamo definire non una certezza al 100%, ma una buona percentuale di riuscita’, conclude Federica ‘la città ha ancora molto da offrire e gli investimenti immobiliari, se ben pianificati, possono continuare a essere redditizi’. La solidità del mattone continua ad attrarre capitali nonostante le turbolenze normative e qualche flessione economica globale.
La sfida per Milano sarà quella di sbloccare rapidamente la situazione burocratica per non perdere l’opportunità di canalizzare questi flussi di investimento verso progetti concreti, mantenendo al contempo la fiducia degli investitori in un mercato che, nonostante tutto, continua a dimostrare la sua vitalità.