Roma, 13 set. (Adnkronos) – Quanto accaduto al Senato "rientra nella logica di una critica dura alla condotta di Tajani e del governo per quanto riguarda l'atteggiamento dei confronti di un governo criminale. La violenza è lì, la violenza è nel genocidio in corso e il silenzio complice è qui, di un governo che sono due anni che non ha adottato nessuna concreta misura di quelle dal totale embargo delle armi alle sanzioni economiche".
Lo dice Giuseppe Conte a margine della festa dell'Avanti a Bologna.
"Perché nei confronti di Putin sì e nei confronti di Netanyahu, autore di un genocidio, nessuna sanzione? Allora, è questo che chiediamo al governo. Lo chiediamo senza assolutamente nessuna aggressione, senza nessun incitamento all'odio e alla violenza". Conclude il leader M5S: "Non c'è nulla di cui scusarsi. E non spostiamo il tema. Ci dica Tajani e il governo perché non riescono a prendere distanze da un alleato genocida. Questo è il tema, non lo ribaltiamo".