Monitoraggio settimanale Gimbe: "Aumentano ricoveri tra non vaccinati"

Salgono contagi e ricoveri e 13 province hanno un'incidenza superiore a 150 casi ogni 100 mila abitanti: i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe.

Stando ai dati contenuti nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, tutti i parametri relativi ai contagi risultano in aumento seppur lieve: nella settimana compresa tra il 18 e il 24 agosto si registrano infatti gli incrementi di nuovi casi (45.251 contro 43.365), decessi (345 contro 237), soggetti attualmente positivi (135.325 contro 129.116), persone in isolamento domiciliare (130.785 contro 125.221), ricoveri con sintomi (4.036 contro 3.472, soprattutto tra non vaccinati) e terapie intensive (504 contro 423).

Monitoraggio settimanale Gimbe

Il Presidente Nino Cartabellotta ha spiegato che, dopo la stabilizzazione della settimana precedente, i nuovi casi fanno registrare un lieve incremento visibile anche nella media mobile dei contagi giornalieri, pur rimanendo a suo dire sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti.

L’incremento percentuale dei nuovi casi riguarda otto regioni e quello dei casi attualmente positivi tredici. In 68 distretti provinciali poi l’incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100 mila abitanti mentre a livello regionale in Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le province raggiungono o superano tale soglia.

Monitoraggio settimanale Gimbe: le province più colpite

Sono 13 le Province in cui Gimbe ha registrato un’incidenza superiore a 150 casi per 100 mila abitanti. Si tratta di Caltanissetta (318), Ragusa (281), Enna (268), Cagliari (239), Siracusa (234), Trapani (195), Messina (185), Catania (180), Reggio Calabria (169), Sud Sardegna (167), Palermo (163), Prato (163) e Agrigento (156).