Morgan bocciato dal Ministero della Cultura, nomina di consigliere per la musica alla Venezi

L'amico Sgarbi prova a consolare il musicista: "Merita un ruolo attivo, l'università o un programma Rai"

Sembrava poter essere l’inizio di una nuova, stimolante esperienza per Morgan quello di consigliere per la musica del ministero per la Cultura, ma nonostante la sua candidatura sia stata pienamente sostenuta dal sottosegretario Vittorio Sgarbi, il ministro Sangiuliano gli ha infine preferito la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’eccentrico artista non avrebbe preso affatto bene questa sorta di bocciatura: «Ho pianto per l’umiliazione».

L’amico Sgarbi prova a consolare il musicista: “Merita un ruolo attivo”

Così come lo aveva proposto per il ruolo, così Vittorio Sgarbi ha pronta la soluzione per trovare un modo per sfruttare in favore della nazione i grandi talenti di Morgan. Intanto minimizza riguardo la sua delusione per l’opportunità di consigliere persa: «L’amarezza gli è durata un’ora, la delusione gli è passata».

Per poi rincarare la dose minimizzando il ruolo stesso:  «Il consigliere del Ministro non ha un ruolo particolare, è appunto un consigliere, quindi il Ministro potrebbe decidere di sentire il consigliere tutti i giorni o una volta l’anno. Io non ho bisogno di una persona intelligente e sveglia per fare il segretario. Lui merita di più, lui deve avere un ruolo attivo, fattivo».

Il piano di Sgarbi si sta già avviando, ha già parlato con il ministro Bernini per un nuovo ruolo: «Non è normale che in Italia oggi entri a scuola a 6 anni, magari arrivi a prendere due lauree e in tutti questi anni non sentirai mai parlare di Puccini e Verdi.

Bisogna cambiare le cose e Morgan sarebbe perfetto nel ricoprire un ruolo importante nelle università. Sto pensando anche a un programma Rai per lui».