La vicenda della morte di Domenico Maurantonio, lo studente 19enne di Padova morto in un albergo milanese il 10 maggio scorso mentre era in gita con la scuola per visitare Expo, è sempre più intricata.
L’ultimo colpo di scena è quanto affermato dal medico legale: Domenico sarebbe morto 2 ore prima dell’orario fino a oggi indicato per il decesso. Quindi non tra le 5:30 e le 7:30 del mattino, ma prima, quasi a mezzanotte. La fascia oraria della morte si basava su un dettaglio tanto semplice quanto in apparenza inoppugnabile: un messaggio inviato dal cellulare di Domenico proprio in quel segmento di tempo.
Ma se in quei momenti Maurantonio era già morto, chi ha usato il suo smartphone? e perché? forse per occultare la morte del ragazzo e depistare le indagini? E ancora, si è sempre detto che quella notte Domenico aveva bevuto molto ed era con qualcuno, non si sa chi. Tuttavia sembra che la caduta sia avvenuta 20 minuti dopo l’ultima birra e che Domenico fosse solo, al momento dell’incidente.
Insomma, di certo c’è solo che Domenico Maurantonio è morto.