La città di Bologna è stata scossa da una tragedia che ha colpito la famiglia Pausini: Ettore, 78 anni e zio della celebre cantante Laura, è stato investito e ucciso da un’auto pirata mentre era in bicicletta. L’incidente, avvenuto ieri sulle strade sera, ha suscitato dolore e incredulità, lasciando l’intera comunità sotto choc. Nelle ultime ore, però, si è registrata una svolta: il conducente si è consegnato ai carabinieri.
Tragedia sulle strade di Bologna: Ettore Pausini investito e ucciso in bici
Un grave incidente ha scosso Bologna ieri, quando Ettore Pausini, 78 anni e zio della cantante Laura Pausini, è stato investito mentre percorreva in bicicletta via Stradelli Guelfi. L’anziano, noto per la sua passione per il ciclismo e il volontariato con l’associazione Onconauti, stava tornando da una delle sue uscite domenicali quando una Opel Astra lo ha travolto, causando ferite mortali.
Nonostante i soccorsi immediati e gli sforzi del personale sanitario, Ettore è deceduto poco dopo l’arrivo dei medici, lasciando familiari, amici e tutta la comunità profondamente sconvolti.
Morte Ettore Pausini, il pirata della strada dello zio di Laura si è consegnato ai carabinieri
A più di 24 ore dall’incidente, come riportato dal Corriere, l’uomo alla guida dell’auto, un cittadino di 29 anni originario dell’Est Europa residente a Rimini, si è presentato spontaneamente presso gli uffici della Polizia Locale, ammettendo di essere stato al volante dell’Opel Astra al momento dell’impatto.
Le autorità, che avevano già avviato le indagini passando al setaccio telecamere e strade periferiche, hanno denunciato l’uomo in stato di libertà, vista l’assenza di precedenti penali. La prima informativa sarà inviata domani alla Procura per gli ulteriori accertamenti.
La sua decisione di costituirsi segna un passo importante nelle indagini, mentre il sindaco di Bologna ha espresso vicinanza alla famiglia Pausini, garantendo il massimo impegno da parte delle forze dell’ordine per chiarire la dinamica dell’incidente.