Morto Lele Joker, giovane youtuber che ha commosso il web

Lele Joker, giovane youtuber affetto da una grave malattia, è morto. Grande commozione del web.

Lele Joker, giovanissimo youtuber, è morto oggi alla tenera età di nove anni.

Il bambino, affetto da un male incurabile, è stato molto seguito sul suo canale Youtube e, nonostante fosse molto giovane, il suo coraggio e la forza con cui ha affrontato la malattia ne hanno fatto un modello per tanti.

Un vero life coach

Lo sguardo è vivace, il sorriso sempre sulle labbra: così appare in video Gabriele, in arte Lele Joker, giovane youtuber di Milano. Dietro la sua vitalità si nasconde però una tragedia.

Sin dall’età di tre anni, il piccolo è affetto da un neuroblastoma, un tipo di tumore che ha origine nelle cellule del sistema nervoso autonomo e che controlla funzioni involontarie come il battito cardiaco e il sistema respiratorio. Gabriele e la sua famiglia hanno però tanto coraggio e reagiscono. Lele ha diversi sogni nel cassetto e creare un proprio canale Youtube è uno di questi; con il supporto e l’incoraggiamento di sua madre Marianna e di suo padre Lucio Loffredo, ce la fa.

Proprio dal suo canale, è stata data la triste notizia della sua scomparsa: “Il nostro Gabriele è volato in cielo.. Lui direbbe: bella tutti i ragazzi questo video finisce qui, ci vediamo in un prossimo video”. Forse può sorprendere, ma Lele non parla spesso della sua malattia nei video; non la nasconde però e non nega le difficoltà che il suo male comporta quotidianamente. “Ho alcune cose che mi rendono triste, io non ho una vita normale, ho tante cose a cui pensare- dice – ma vi prego: non scrivetemi cose brutte, siete la mia forza”.

Poco tempo fa, il 9 marzo, Lele si è scusato per la sua assenza da Youtube “(…) ma non mi sentivo molto bene”. Eppure, nonostante la malattia e le difficoltà che le cure quotidiane provocano in un corpo di bambino di soli nove anni, il suo impegno principale sembra essere quello di incoraggiare gli altri a inseguire i propri sogni, proprio come sta facendo lui: “Inseguite i vostri sogni perché vi fa bene, stimola il vostro cervello”.

In futuro, progetta di diventare un dottore “per aiutare chi sta male come adesso sto male io”. Con dolcezza e semplicità, affronta tanti argomenti: da quelli della vita quotidiana, come il cibo (è appassionato di patatine fritte), ad altri più complicati, come l’amore. “Per i bambini l’amore è quando una persona bacia un’altra e, baciandosi, fanno un figlio” afferma con un candore che risulta tenero e disarmante agli occhi un adulto.

Non solo Youtube

La storia del piccolo Lele, ben prima del suo triste epilogo, ha commosso molti. Anche i media “tradizionali” sono stati positivamente impressionati dal coraggio e della forza del giovane youtuber. Alla Vita in Diretta, Gabriele aveva espresso il desiderio di arrivare a 10mila followers. Le aspettative sono state superate: il canale di Lele conta 115mila iscritti, che il piccolo ringrazia sempre con entusiasmo e gratitudine. Ed è stato il programma di Rai1 a ricordarlo con un tweet: “Purtroppo Lele Joker ci ha lasciati.

Riposa in pace piccolo guerriero”. Tantissimi i messaggi commossi dei suoi followers. Un commento racchiude tutto quello che Gabriele ha insegnato: “Nove anni e in poche settimane mi ha spiegato più lui della vita di decenni trascorsi da autodidatta”.