Mosca, nevicata del secolo: è record di centimetri caduti

L'inverno di Mosca ha appena battuto il record stabilito nel lontano 1957. Gravi i disagi nella città russa, con la cancellazione di decine di voli

Mosca è sommersa sotto la neve.

Il generale inverno ha gettato sulla città una quantità di neve non solo come non se ne vedeva dal 1957, ma anche maggiore. È stato infatti stabilito un nuovo record. A causa del maltempo sono caduti ben duemila alberi. Purtroppo questa bufera record ha causato la morte di una persona, e il ferimento di altre cinque. Inoltre, decine di voli sono stato cancellati a causa del maltempo.

Mosca nevicata record

Nuovo record di neve a Mosca.

Battuto, secondo gli esperti, il precedente primato che era stato fissato nell’inverno del lontano 1957. Il maltempo che si è abbattuto sulla capitale russa ha purtroppo causato danni, drammi e disagi. Per via della bufera, infatti, sono caduti circa 2mila alberi. In un caso, una persona è morta. Altre cinque sono rimaste ferite.
La città è letteralmente paralizzata. Diversamente non poteva essere con i 40 cm di neve precipitati a Mosca. Il sindaco, Serghei Sobyanin, ha comunicato che non è obbligatorio portare i ragazzi a scuola, e contemporaneamente ha invitato gli abitanti di Mosca ad usufruire i mezzi pubblici.

Dalle strade della città sono stati tolti 1,2 milioni di metri cubi di neve nelle ultimo giorno. A diffondere questo dato è stato invece il vicesindaco Pyotr Biryukov. È stata necessaria la mobilitazione di genieri dell’esercito e del reggimento Semyonovsky del distretto militare occidentale. Il tutto al fine di assistere le diverse migliaia di dipendenti del comune nel lavoro di sgombero. Sarebbe la prima volta che nevica così tanto da cento anni.

L’allerta meteo prosegue, con venti forti e pesanti nevicate previsti. Sono attesi ulteriori 15-20 centimetri di neve sulle strade cittadine. Nella regione di Mosca, è venuta meno l’elettricità in ben 18 distretti.

Secondo l’esperto meteorologo Fobos Yevgeny Tishkovets, le precipitazioni del weekend sono state quasi il doppio degli indicatori registrati negli anni passati. Si tratterebbe della nevicata più forte negli ultimi 100 anni.

Casi italiani

In Italia si ricorda la nevicata record del 1985. Nota come nevicata del secolo, questa inflisse il cetro-settentrione tra il 13 ed il 17 gennaio. Anche senza quei giorni, quell’inverno fu particolarmente rigido.
L’eccezionalità del fenomeno causò caos e disagi in tutto il Nord Italia, che era impreparato ad affrontare ciò. A rendere la situazione pià difficile, il fatto che parte delle attrezzature antineve di Milano erano state precedentemente inviate a Roma.

Infatti, la Capitale era già stata bloccata, il 6 gennaio, da una nevicata di dimensioni anomale per il luogo.

La più recente nevicata record ebbe luogo nel 2006, tra il 26, 27 e 28 gennaio, sempre al nord d’Italia. La caratteristica principale di questo caso fu che fece registrare un’intensità ed una velocità d’innalzamento del manto nevoso senza eguali. Particolare fu anche la rapidità con cui parte del manto nevoso si sciolse a causa della pioggia che seguì la nevicata, e al successivo consistente aumento termico.

La poca neve che rimase, restò tuttavia al suolo per più di 15-25 giorni.