Roma, 22 lug. (askanews) – “La grave e inaccettabile aggressione russa a Ucraina è un utile esempio di una minacca sempre più insistente al sistema di principi che l’alleanza atlantica e l’Ue difendono e ha imposto una accelerazione al rafforzamento della Nato, innanzitutto sul piano politico, confermando la sua funzione stabilizzatrice e di pace con nuove adesioni e con nuovi membri portatori di una postura di neutralità” lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una delegazione dell’Assemblea Parlamentare della NATO, in occasione del 70° anniversario di costituzione.
Occorre una “riflessione più complessiva sul futuro dell’alleanza atlantica” che “consideri una concezione geograficamente inclusiva dei suoi compiti, ivi compresi sul fronte meridionale, esposto all’instabilità dal Medioriente e da alcune aree dell’Africa settentrionale e sub-sahariana” e poi sul fronte della tutela “delle infrastrutture critiche e sulla capacità di far fornte a minacce ibride, come l’uso improprio dell’IA” ha spiegato il Presidente della Repubblica.
“Per farlo – osserva il capo dello Stato – occorre investire in innovazione e potenziare la capacità delle industrie: una sfida che passerà anche attraverso la complementarietà Nato-Ue, quet’ultima sempre più pilastro della sicurezza continentale”.