A New York una marcia composta da migliaia di persone è scesa in piazza per difendere gli immigrati e l’immigrazione.
A New York moltissime persone si sono raccolte in piazza scagliandosi contro Trump in difesa degli immigrati in seguito del muro che il neo presidente americano intende costruire e innalzare al confine con il Messico. La protesta nasce dal desiderio di Trump di costruire un muro, impedendo agli immigrati di entrare in America. Ovviamente il popolo si è rifiutato e si è scagliato contro il presidente americano affermando che New York è per tutti.
La marcia indetta dalle molte persone riunite in piazza si basa su alcuni punti fondamentali:
- difendere il programma “Deferred Action for Childhood Arrivals (DACA)”, che fornisce a 50.000 abitanti di New York permessi di lavoro e altri diritti essenziali
- Proteggere dalla deportazione le comunità di immigrati
- Impedire la creazione del registro dei musulmani
- Appoggiare il re-insediamento dei profughi
I funzionari eletti si dicono pronti e determinati a difendere il diritto degli immigrati.
Tra le misure del programma anti-immigrazione approvate e ideate da Trump, vi è anche il taglio fondi relativo alle sanctuary cities, ovvero le città che non vogliono considerare l’immigrazione un reato e quindi un pericolo, come la pensa Trump.