Nicola Zingaretti a tutto campo: “Nella sanità cambierà tutto e per le elezioni faremo le primarie”

Al Messaggero Nicola Zingaretti va a tutto campo ed affronta gli argomenti più delicati per la Regione Lazio: sanità del dopo covid e sfide politiche

In una lunga intervista a Controcampo, sul Messaggero tv, Nicola Zingaretti è andato a tutto campo: “Nella sanità cambiamo tutto e per le elezioni faremo le primarie”.

A via del Tritone Il governatore del Lazio annuncia due rivoluzioni, una immediata ed un’altra per il voto che verrà. Il primo dato è che bisogna rispondere alla debolezza della sanità territoriale

Nicola Zingaretti a tutto campo: “60 case comunità a Roma ed altre 56 sul territorio più 10 nuovi ospedali di comunità”

Ha detto Zingaretti: “Nel Pnrr abbiamo già programmato, e sono finanziate, nuove strutture territoriali per cui a Roma ci saranno 60 Case di comunità, e altre 56 nella Città metropolitana: ovvero presìdi con ambulatori per prestazioni di prima necessità, dalle analisi agli psicologi.

E 10 nuovi Ospedali di comunità, più altri 16 nella Città metropolitana, cioè luoghi nei quali si possono ricoverare i malati cronici, alleggerendo gli ospedali da tutta una serie di patologie”. E ancora: “Faremo inoltre numerosi hub per la sanità digitale: in questa, che è stata la più grande pandemia del dopoguerra, la stragrande maggioranza dei malati è stata curata a casa. Già oggi, in alcuni quartieri, le Asl stanno sperimentando ad esempio la riabilitazione da casa con il sistema digitale.

È la nuova frontiera”. 

L’abisso della sanità commissariata e le nuove sfide della sanità “risorta”

I cambiamenti che annuncia Zingaretti sono dunque radicali: “Tutto. Cambierà tutto. Abbiamo preso sette anni fa la sanità regionale dall’abisso del commissariamento, per dieci anni abbiamo avuto gli investimenti bloccati, bloccate le assunzioni, e un piano draconiano di chiusura di strutture. Ora bisogna fare un altro salto”. Quella che Zingaretti disegna è una nuova Sanità territoriale in pratica, in cui ruolo, portanza ed importanza di medici di base saranno ancora più cruciali: “Dovranno rimanere protagonisti, però va realizzato un sistema per cui in ospedale ci si va solo se c’è un problema serio e non perché è l’unico riferimento per curarsi.

In questo davvero abbiamo capito la lezione del dopo covid: mai più un territorio desertificato”. 

Le primarie e il campo largo: per la Pisana Zingaretti vede un fronte collegiale

Sul fronte politico Nicola Zingaretti annuncia le primarie per in vista del rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio e un campo largo con il “suo Pd”, quello che ha guidato anche da segretario: “Adesso dobbiamo governare bene, abbiamo un altro anno e mezzo per fare bene, questa deve essere una ossessione positiva.

Poi bisogna fare le primarie. Dopo la chiusura di un decennio di riscossa, su decisioni così importanti costruiamo un campo largo, sia con i partiti che con le forze sociali, e poi decidiamo insieme programma e persone con un grande bagno popolare. La nostra comunità si aspetta questo”.