No comment Israele su morte Hezbollah. Portavoce militare ai media 'no commento'

Stamattina, il portavoce militare degli Hezbollah libanesi, ha deciso di chiudersi dietro il silenzio stampa e di non dichiarare nulla a proposito della presunta morte di Mustafa Amine Badreddine, comandante capo degli Hezbollah. La morte sarebbe da imputare a un attacco da parte dell'aviazione ...

Stamattina, il portavoce militare degli Hezbollah libanesi, ha deciso di chiudersi dietro il silenzio stampa e di non dichiarare nulla a proposito della presunta morte di Mustafa Amine Badreddine, comandante capo degli Hezbollah.

La morte sarebbe da imputare a un attacco da parte dell’aviazione dello Stato Ebraico in Siria ma il portavoce ci ha tenuto a non fornire conferme in merito. Le cause della sua dipartita – avvenuta il 10 Maggio scorso – sarebbero dovute a un attacco missilistico o allo scoppio di una bomba avvenuto vicino all’Aeroporto Internazionale di Damasco.

I media invece non hanno mantenuto lo stesso riserbo, dichiarando che, almeno apparentemente, non ci sarebbe un collegamento tra la morte di Badreddine e Israele.

La stampa ha da sempre giocato un ruolo fondamentale nella ricerca delle colpe della cruenta guerra in Siria puntando spesso il dito contro l’aviazione israeliana che, tramite i suoi attacchi, avrebbe impedito il passaggio delle armi tra Israele e gli Hezbollah libanesi.

Mustafa Amine Badreddine, defunto capo militare degli Hezbollah, è sempre stato impegnato militarmente e ha combattuto di fianco al cugino Imad Mughniya, uno dei membri più anziani dell’Organizzazione Jihad Islamica del Libano e degli Hezbollah.