Strasburgo (Francia), 11 set. (askanews) – È scoppiato il caos a Strasburgo, al Parlamento europeo, quando alcuni parlamentari di destra hanno chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo di Charlie Kirk, l’attivista conservatore 31enne, vicino a Donald Trump, ucciso mentre teneva un comizio nel campus della Utah Valley University.
“Signora presidente, cari colleghi, l’omicidio dell’attivista politico Charlie Kirk, marito, padre amorevole e patriota, ha sconvolto il mondo – ha detto Charlie Weimers, eurodeputato del partito populista dei Democratici Svedesi – dobbiamo condannare con forza la violenza politica e la retorica che incita alla violenza.
Vi prego di unirvi a me in un momento di riflessione e preghiera in suo onore, e cedo il resto del mio tempo per un minuto di silenzio”.
La vicepresidente del Parlamento europeo Katarina Barley lo ha però interrotto, ricordando che la richiesta era stata già respinta per “motivi procedurali”.
Dai banchi del partito dell’eurodeputato è partita la protesta, pugni sui tavoli e brusii, mentre il resto dell’emiciclo applaudiva l’intervento della presidente.
Weimers ha poi accusato il Parlamento europeo di “parzialità”. Così altri esponenti di destra. La Commissione europea ha dichiarato che “condanna ogni forma di violenza e porge le sue sincere condoglianze alla famiglia delle vittima”.