Obbligo vaccinale per over 50, Mattarella firma il nuovo decreto: le regole previste

Il Capo dello Stato ha firmato il decreto relativo all'obbligo vaccinale per gli over 50: il provvedimento entra in vigore da oggi. 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge che introduce l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini over 50.

Nel provvedimento, che ha l’obiettivo di rallentare la curva di crescita dei contagi e proteggere maggiormente le categorie a maggior rischio di ospedalizzazione, sono indicate anche le sanzioni previste per chi viene trovato senza immunizzazione.

Mattarella firma il decreto sull’obbligo vaccinale

Con l’introduzione dell’obbligo, lavoratori pubblici e privati con più di 50 anni non potranno più accedere ai luoghi di lavoro senza green pass rafforzato a partire dal 15 febbraio 2022.

Il decreto precisa che l’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore.

I lavoratori over 50 non vaccinati/guariti saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro fino alla presentazione delle predette certificazioni. Per i giorni di assenza ingiustificata no riceveranno retribuzione né altro compenso o emolumento.

Mattarella firma il decreto sull’obbligo vaccinale: le sanzioni

Il testo stabilisce due tipi di sanzione per i cittadini non vaccinati:

  • multa da 100 euro per il solo fatto di non sottoporsi alle somministrazioni pur essendo obbligati;
  • multa da 600 a 1.500 euro se un over 50 è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata.

Queste sanzioni si aggiungono a quelle già contemplate dalle norme che hanno prescritto il super green per accedere a determinati servizi e attività (come bar, ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri e stadi).

Chi deve essere in possesso della certificazione rafforzata, a prescindere dall’età, soggiace a sanzione da 400 a 1000 euro se sprovvisto.