Omicidio Evan Lo Piccolo, ipotesi abusi sessuali da parte del compagno della mamma

Si continua ad indagare sulla morte di Evan Lo Piccolo, il bambino ucciso di botte a soli due anni. Le intercettazioni inguaiano Salvatore Blanco

L’ipotesi è davvero raccapricciante: Salvatore Blanco, il compagno della madre del bambino, potrebbe aver abusato sessualmente di Evan Lo Piccolo, ucciso di botte a soli due anni.

È questo che sarebbe emerso durante l’ultima lunghissima udienza tenuta lo scorso 13 maggio sull’uccisione del bambino datata 2020.

Omicidio Evan Lo Piccolo: l’intercettazione ascoltata in aula

L’intercettazione di cui stiamo parlando risale al 4 agosto 2020, alle ore 10.59 del mattino: alcuni giorni prima dell’omicidio di Evan. Una frase specifica ha particolarmente colpito il pm: “Vai vai mettatillu n’ta ucca, vai vai, fozza. N’mucca.” Blanco è intervenuto in aula, molto scosso: “Mi rifiuto di continuare questo interrogatorio.” L’udienza è stata sospesa per circa dieci minuti, finché l’avvocato Salvatore Irullo, non è riuscito a calmare il suo cliente.

L’ipotesi di abusi sessuali

Nell’audio ascoltato si sentono molto chiaramente i lamenti del piccolo e anche i gemiti di Blanco. L’uomo ha affermato con fermezza di non aver mai avuto rapporti sessuali con Evan. Il pm rivolge poi a Blanco una domanda ancora più specifica: “Quando dice ‘mettila in bocca’ non si riferisce al suo organo riproduttivo, dato il soffocamento di Evan?” La risposta ancora una volta è negativa.