Lucrezia Ciotti Il mistero legato alla scomparsa di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni ritrovata senza vita a Trieste il 5 gennaio 2022, continua a suscitare interrogativi. Nonostante le indagini, il caso rimane irrisolto e il giallo si infittisce con il passare del tempo. Un nuovo elemento potrebbe ora fornire una svolta: un video che ritrae Liliana poco prima della sua sparizione.
Claudio Sterpin, amico della vittima, ha deciso di intervenire per fare chiarezza su quanto emerso, rivelando dettagli che potrebbero gettare nuova luce sulla vicenda.
Omicidio Liliana Resinovich: le indagini su Sebastiano Visintin e il pensiero di Claudio Sterpin
Sebastiano Visintin è sotto inchiesta per la morte della moglie, Liliana Resinovich, e nuovi sviluppi potrebbero arrivare dall’analisi dei suoi dispositivi tecnologici. Recentemente, l’uomo ha nominato due consulenti, tra cui Michele Vitiello, che si occuperà di esaminare i suoi dispositivi elettronici: telefoni, computer e GoPro.
Nel frattempo, Claudio Sterpin ha espresso forti dubbi sul corso delle indagini, accusando un ritardo di tre anni nel loro sviluppo: “Visintin? Dovevano indagarci in sei 3 anni fa”, ha commentato, manifestando preoccupazioni sul progresso e sull’efficacia dell’inchiesta che coinvolge il caso di Liliana Resinovich.
Omicidio Liliana Resinovich: la verità di Claudio Sterpin sulla donna nel video
Claudio Sterpin, amico stretto di Liliana Resinovich, ha recentemente rivelato il suo scetticismo riguardo alle immagini delle telecamere di sorveglianza che riprendono una donna, presumibilmente la vittima, il 14 dicembre, il giorno della sua morte. Secondo Sterpin, Resinovich non è mai uscita di casa quella mattina:
“Io credo che la donna ripresa dalle telecamere sia una sosia“, ha affermato ai microfoni di Quarto Grado.
L’ipotesi di Sterpin è stata parzialmente supportata da un ingegnere forense, ospite del programma, che ha esaminato le immagini. Secondo l’esperto, la figura catturata dalle telecamere sembrerebbe essere leggermente più bassa di Liliana, la cui altezza era compresa tra 1,56 e 1,60 metri. Tuttavia, l’ingegnere ha suggerito che la scarsa qualità del video potrebbe aver falsato la percezione della statura, riducendo apparentemente qualche centimetro.
In ogni caso, le riprese effettuate intorno alle 8:40 di quella mattina sembrano essere compatibili con la corporatura della donna scomparsa, lasciando aperta la possibilità che si tratti effettivamente di Liliana.