> > Onu, la Francia riconosce lo Stato palestinese

Onu, la Francia riconosce lo Stato palestinese

New York, 23 set. (askanews) – “È arrivato il momento di liberare i 48 ostaggi detenuti da Hamas. È arrivato il momento di mettere fine alla guerra, ai bombardamenti a Gaza, ai massacri e alla popolazione in fuga. È arrivato il momento della pace perché siamo a un passo dal non poterla più avere”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, ha aperto la Conferenza per la risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati, all’Assemblea dell’Onu a New York.

E ha annunciato:

“La Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina”. Il riconoscimento ufficiale è avvenuto anche da parte del Belgio, del Principato di Monaco, di Malta, e si attende quello del Regno Unito, Canada, Australia.

Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento ha definito il riconoscimento dello Stato palestinese “l’unica via d’uscita” dall’incubo” in corso nella Striscia di Gaza. “La sovranità per i palestinesi è un diritto, non una ricompensa” ha sottolineato.

Per la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, “l’unico piano di pace realistico si basa su due Stati. Con un Israele sicuro, uno Stato palestinese vitale e la piaga di Hamas rimossa” ha dichiarato, sottolineando che “porre fine alla guerra potrebbe non essere sufficiente, se non c’è una via verso la pace”.

“Siamo pienamente convinti che la strada verso la pace sia ancora percorribile – ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani – la soluzione dei due Stati, con la coesistenza pacifica di palestinesi e israeliani, è l’unica soluzione praticabile”.

Collegato in videoconferenza, Il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, ha espresso “profondo apprezzamento” per la “storica” dichiarazione di New York, che segna “l’inizio – ha detto – di un percorso irreversibile” che metta fine all’occupazione e porti alla creazione di uno Stato palestinese. Ma, ha aggiunto, Hamas “non avrà alcun ruolo nel futuro governo”. “La soluzione a due Stati è fuori discussione” ha affermato Danny Danon, ambasciatore israeliano all’Onu, parlando con i giornalisti a New York. Ora si attende l’intervento del presidente Usa Donald Trump che, a margine dell’Assemblea dell’Onu, ha intanto convocato un gruppo ristretto di leader arabi e musulmani per discutere di come porre fine alla guerra.