Una ramificata operazione anti terrorismo è stata avviata questa mattina dalla polizia italiana, nome in codice ‘Martese’.
Tre le province coinvolte, Milano, Grosseto e Bergamo, ma l’operazione è stata estesa anche ad una città dell’Albania. Finora, le persone arrestate sono 10, di cui 4 italiani, 5 albanesi e un canadese.
Gli individui coinvolti risultavano accreditati come aspiranti terroristi, pronti a partire per la Siria e a unirsi alle milizie dello Stato Islamico.
Degli italiani fermati, 3 risultano legati in modo diretto a Maria Giulia Sergio, la ragazza italiana che, convertitasi all’Islam, “ha intrapreso un percorso di radicalizzazione che l’ha poi spinta a partire insieme al marito alla volta della Siria, per raggiungere lo Stato Islamico e partecipare alla jihad” nel settembre dello scorso anno, per usare le parole degli inquirenti.
Sono stati infatti arrestati madre, padre e sorella della Sergio.
Il blitz avviato questa mattina ha visto coinvolti gli agenti della Digos sotto il coordinamento del procuratore aggiunto di Milano, Maurizio Romanelli, e del pm Paola Pirotta e grazie ad una intensa attività di monitoraggio della Sergio, che ha consentito di individuare gli aspiranti terroristi.