Orlandi direttore Agenzia delle Entrate: attesa diminuzione evasione Iva

Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate, si è detta certa, dati alla mano, che in Italia ci sarà una diminuzione dell'evasione Iva. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi si è detta fiduciosa per i margini di recupero dell’evasione fiscale, in particolare per...

Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, si è detta certa, dati alla mano, che in Italia ci sarà una diminuzione dell’evasione Iva.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi si è detta fiduciosa per i margini di recupero dell’evasione fiscale, in particolare per quanto riguarda l’IVA. In occasione del convegno “Il nuovo istituto della Cooperative Compliance” tenutosi a Milano, Rossella Orlandi ha parlato di indicatori precisi in base ai quali è possibile e lecito attendersi “una diminuzione dell’evasione dell’IVA”.

“I dati sull’Iva al 2014”, ha spiegato la numero uno dell’Agenzia delle Entrate, “ci dicono che ci sono stati circa 40 miliardi di evasione.

L’azione di controllo e di prevenzione è molto focalizzata su questa imposta che trascina anche le altre. Molta Iva evasa non si recupera più perché la gran parte è legata alle frodi”.

Iva in diminuzione, entrate in aumento

Sul fronte delle entrate, Rossella Orlandi ha sottolineato come in questi primi mesi dell’anno queste stiano non solo “tenendo bene il ritmo”, ma che addirittura abbiano fatto registrare “un incremento” che “si vede dai dati della ragioneria generale”.

“C’è ad esempio un incremento dell’Iva”, ha proseguito, “che è una delle imposte su cui è concentrata la nostra attenzione. Secondo la strategia e le linee che stiamo adottando la cosa più importante è la crescita del gettito. Quindi riuscire a prevenire l’evasione e incrementare l’adempimento spontaneo”.

Tutte le entrate erariali, secondo Rossella Orlandi, “in modo particolare quelle delicate come Iva e Ires, sono salite nel 2016 e stanno avendo un trend positivo”.

Responsabile, almeno in parte, potrebbe essere la possibilità di redigere la dichiarazione dei redditi online, particolare che potrebbe avere “agevolato molto il contribuente”, unitamente ad una “diminuzione significativa degli errori”.

“Con la dichiarazione online”, ha affermato Rossella Orlandi, “molti contribuenti hanno avuto modo di comprendere tutte quelle detrazioni che spesso venivano trascurate. E poi si è ridotto anche il numero di coloro che non la presentavano. Guardando a tutti questi aspetti positivi posso dire che le dichiarazioni online sono ormai il futuro”.