Il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Palermo lancerà per la seconda volta un messaggio forte e positivo: prendersi cura della mente è possibile, e può (e deve) essere un’esperienza collettiva, profonda e luminosa.
Nominata “capitale italiana della salute mentale”, la città siciliana ospiterà una giornata piena di eventi pensati per tutti: incontri scientifici, teatro emozionale, musica, spettacoli con attori seguiti dai servizi di salute mentale: tutti momenti legati tra lodo da un sottile filo comune. E non sarà solo cultura: sarà prevenzione e consapevolezza.
Organizzata dalla Fondazione Tommaso Dragotto e realizzata da Big Mama Production, sarà un’occasione per parlare finalmente di salute mentale con linguaggi accessibili e umani, capaci di unire il sapere medico con il potere dell’arte e dell’ascolto.
“La salute, sia mentale che fisica, è un diritto dei cittadini”. A dirlo è il Prof.
Andrea Fiorillo, Presidente dell’Associazione Europea di Psichiatria, testimonial ufficiale della giornata palermitana. Che rilancia: “La relazione tra disturbi mentali e fisici è ben documentata; le persone con disturbi mentali vivono in media 20 anni in meno della popolazione generale, soprattutto perchè non si prendono cura in modo adeguato dei propri disturbi fisici e perchè adottano stili di vita non salutari, che riguardano l’alimentazione, il sonno, l’attività fisica. Diffondere una cultura che favorisca l’adozione di stili di vita sani e regolari può contribuire a migliorare sia la salute fisica che quella mentale della popolazione”.