Il pane potrebbe subire un aumento del prezzo pari a sei euro al chilo.
L’allarme giunge dall’Unione dei panificatori campana che ha spiegato come la situazione sia attualmente difficile: se non si sceglierà la strada dell’aumento del prezzo l’unica alternativa è la cessazione delle attività. La problematica trova la sua spiegazione nell’aumento dei costi dell’energia.
Pane verso i 6 euro? Pericolo aumento di prezzo
Una prospettiva, quella del pane a sei euro al chilo, molto difficile da accettare, soprattutto nelle regioni a basso reddito.
Una spesa eccessiva se si tiene conto che il pane è un alimento essenziale nella dieta dell’essere umano. Sei mesi fa a Napoli il pane costava due euro al chilo, mentre la media nazionale era di cinque euro al chilo.
Filosa: “La causa è il caro energia”
Mimmo Filosa, presidente Unipan-Confcommercio, ha spiegato come mai il pane potrebbe aumentare di prezzo fino a raggiungere i sei euro al chilo: “A causa del caro energia, con bollette quintuplicate che rendono insostenibili i costi di gestione, le aziende si trovano di fronte all’alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, un prezzo insopportabile per i consumatori in una regione a basso reddito come la Campania, oppure cessare l’attività”.