> > Papa Leone XIV lancia un appello forte ai leader politici al Giubileo dei Gov...

Papa Leone XIV lancia un appello forte ai leader politici al Giubileo dei Governanti

giubileo dei governanti papa leone

Papa Leone XIV riceve in Vaticano i leader politici per il Giubileo dedicato ai governanti e amministratori. Tutti i dettagli del suo discorso.

In un momento storico segnato da sfide globali come la povertà, le disuguaglianze e la crisi ambientale, il Giubileo dei Governanti rappresenta un appuntamento simbolico di grande importanza. Papa Leone XIV ha convocato in Vaticano i leader politici e gli amministratori di tutto il mondo, invitandoli a riflettere sul ruolo cruciale della politica nel promuovere giustizia, solidarietà e sviluppo sostenibile.

Questo evento straordinario vuole essere un richiamo forte all’impegno etico e morale dei governanti, chiamati a guidare le società con responsabilità e compassione per costruire un futuro migliore per tutti.

Giubileo dei Governanti a Roma: programma, celebrazioni e modifiche al traffico

Sabato 21 e domenica 22 giugno Roma ospita il Giubileo dei Governanti, evento dedicato a sindaci e amministratori locali italiani e internazionali. Tra i momenti principali, il pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro, un’udienza con oltre mille sindaci, un incontro sul Debito Ecologico in Campidoglio e la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV a San Giovanni in Laterano.

Il Pontefice, nella giornata di domenica, guiderà inoltre una processione a piedi fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento delle celebrazioni sono previste chiusure stradali e modifiche alla circolazione in diverse zone della città.

A partire dalle ore 15 sarà istituita un’area ad alta sicurezza che comprenderà via Carlo Alberto (nei pressi di via Carlo Cattaneo), piazza di Santa Maria Maggiore, via dell’Esquilino, piazza dell’Esquilino (lato Basilica), via Liberiana e via di Santa Prassede. Sono previste chiusure al traffico in via Daniele Manin (all’altezza di via Farini), via Santa Maria Maggiore (angolo via Liberiana), via Paolina (altezza via Liberiana), via dell’Olmata (altezza via Liberiana), via San Giovanni Gualberto (altezza via Merulana), via San Martino ai Monti (altezza via Merulana) e via di San Vito (altezza via Merulana).

Papa Leone XIV scuote i leader politici con un discorso al Giubileo dei Governanti

Papa Leone XIV ha accolto nell’Aula della Benedizione i partecipanti al Giubileo dei Governanti e degli Amministratori, insieme ai delegati dell’incontro dell’Unione Interparlamentare Internazionale. All’udienza erano presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana — entrambi salutati dal Pontefice all’apertura del suo intervento — oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al deputato ed ex ministro Maurizio Lupi. L’incontro ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da 68 Paesi in tutto il mondo.

Durante l’udienza, Papa Leone XIV ha richiamato il compito affidato ai governanti di promuovere e tutelare, oltre ogni interesse particolare, il bene della comunità, con particolare attenzione ai più deboli ed emarginati. Ha sottolineato la necessità di impegnarsi per superare l’inaccettabile sproporzione tra la ricchezza concentrata nelle mani di pochi e la povertà diffusa.

Il Pontefice ha osservato che molte persone che vivono in condizioni estreme cercano di far sentire la propria voce, ma spesso non trovano ascolto. Ha evidenziato come questo squilibrio generi situazioni di ingiustizia permanente, che possono facilmente degenerare in violenza e, prima o poi, nel dramma della guerra.

“Una buona azione politica, invece, favorendo l’equa distribuzione delle risorse, può offrire un efficace servizio all’armonia e alla pace sia a livello sociale, sia in ambito internazionale”.

Il Santo Padre ha affermato che il grado di civiltà raggiunto nel mondo e gli obiettivi a cui sono chiamati a rispondere oggi si confrontano con una grande sfida rappresentata dall’intelligenza artificiale. Ha sottolineato che questo sviluppo potrà essere un valido supporto per la società, purché non comprometta l’identità, la dignità della persona umana e le sue libertà fondamentali. In particolare, ha ricordato che l’intelligenza artificiale deve restare uno strumento al servizio del bene dell’essere umano, senza diminuirlo o condannarlo alla sconfitta.

“Quella che si delinea, dunque, è una sfida notevole, che richiede molta attenzione e uno sguardo lungimirante verso il futuro, per progettare, pur nel contesto di scenari nuovi, stili di vita sani, giusti e sicuri, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni”.

Secondo il Pontefice, la politica non può ignorare questa sfida, ma deve rispondere ai cittadini che affrontano con fiducia e preoccupazione le trasformazioni della nuova cultura digitale.

Papa Leone XIV ha concluso sottolineando il ruolo fondamentale della politica nel garantire la libertà religiosa e nel favorire un dialogo rispettoso tra le diverse fedi. Ha invitato a riconoscere nel trascendente e nella legge naturale un punto di riferimento comune, essenziale per un’azione politica unitaria e rispettosa dei valori universali.