Ferrara, 19 set. (askanews) – “Dissesto idrogeologico e cambiamento climatico sono insieme una priorità” per questo serve “creare un albo nazionale di professionisti e di aziende che possano essere immediatamente utilizzate per mettere in sicurezza il territorio”. Lo ha detto Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell’Ambiente, al RemTech Expo di Ferrara.
“Dissesto idrogeologico e cambiamento climatico sono insieme una priorità per il governo e il Parlamento, per i nostri comuni, per i nostri territori – ha spiegato Pecoraro Scanio -. L’Italia è un paese fragile ma ne parliamo soltanto quando ci sono alluvioni, frane, emergenze e situazioni purtroppo luttuose per molte nostre comunità. Dobbiamo investire, dobbiamo creare un albo nazionale di professionisti e di aziende che possano essere immediatamente utilizzate per mettere in sicurezza il territorio, senza aspettare le lungaggini di un paese che stanzia le risorse e poi non le riesce a spendere”.
Occorre soprattutto, secondo l’ex ministro, “capire che il cambiamento climatico non va negato, perché negare l’evidenza è una stupidaggine inaccettabile. Oggi abbiamo questo tema, dobbiamo affrontarlo per le future generazioni perché non possiamo fare in modo di mandare i nostri giovani verso una catastrofe climatica. Abbiamo il dovere di intervenire oggi”.