Roma, 22 ago. (askanews) – “Von der Leyen dovrebbe dimettersi dopo questa capitolazione negli accordi con Trump e gli Stati Uniti, non si tratta di una trattativa, una trattativa è quando qualcuno guadagna e qualcuno perde, qua ci sono solo danni per l’Unione Europea con i dazi che vengono confermati al 15% su tutti i prodotti”.
Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e ex ministro.
“Sostanzialmente non c’è nessuna esenzione, nemmeno sul vino che era stata sbandierata come una possibile conquista, la Coldiretti stima danni enormi per il settore agroalimentare, ma per di più Von der Leyen avrebbe garantito anche un maggiore accesso ai prodotti agroalimentari americani, quindi significa carni agli ormoni ogm, pollo lavato nella varechina tutto quello che noi abbiamo sempre bloccato, ma per motivi non economici ma di sicurezza dei consumatori e di tutela degli agricoltori e i produttori agroalimentari seri che rispettano regole rigorose che sono quelle dell’Unione Europea”, ha aggiunto.
Secondo Pecoraro Scanio “è inaccettabile che questa sia la proposta che la Commissione avanza all’Europa”.
Poi ha riguardo al tema energia, “l’Unione Europea dovrà importare 750 miliardi entro il 2028 di energia degli Stati Uniti che costa molto di più dell’energia che prendiamo altrove e quindi un danno all’industria italiana e a tutti i settori energivori, una vergogna e credo che i governi e il parlamento europeo debbano pretendere le dimissioni di Von der Leyen”.