Milano, 17 set. (askanews) – “Per Soldi e Per Amore”, il nuovo album di Ernia, è un lavoro maturo, non banale con tematiche importanti e sonorità interessanti. A 30 anni il rapper riflette sul passato, sulle figure chiave della sua vita e sulle motivazioni profonde che danno senso al quotidiano.
“Per soldi e per amore è il titolo scelto perché sono i due motori, penso entrambi validi, nella vita di tante persone.
Nel disco poi emerge l’amore, io parlo della mia famiglia parlo dei miei effetti più stretti c’è un pezzo su mia sorella, c’è un pezzo sui miei genitori, c’è un pezzo anche su di me, c’è un pezzo sull’ambiente che mi circonda. Quindi sì, se inizialmente sono entrambi due motori validi, alla fine per quanto mi riguarda vince l’amore”.
Un disco che fa dialogare le due anime dell’artista, Ernia e Matteo, un viaggio alla ricerca di una convivenza pacifica tra contrasti e fragilità che si conclude la gratitudine. Con il consueto linguaggio ruvido affronta temi sociali ma anche intimi.
“Il linguaggio ruvido è un po’ il linguaggio del mio genere. Forse è stato anche il motivo per il quale ha avuto così tanto successo anche negli ultimi anni in Italia. Perché è un linguaggio reale, un linguaggio pop nel senso di popolare. Si conclude un percorso più ruvido con la gratitudine perché secondo me è un punto fermo: l’essere grato di quello che ho ed essere grati di quello che ognuno di noi ha. Riuscire a riconoscere il valore di una cosa quando ce l’hai, secondo me, è una battaglia interiore. Riconoscere quello che abbiamo ricevuto dalla vita non è scontato”.
Ernia non rinuncia all’ironia e prende in giro anche l’ambiente del rap mettendo in guardia i più giovani: siate voi stessi e non seguite le mode.
“Secondo me tutti siamo un esempio per i ragazzi. Chi per un motivo o per l’altro, se no non saremo seguiti. Magari in un artista che apparentemente non dà dei messaggi, qualcuno vede qualcosa in lui, qualcuno ce li vede invece questi messaggi altrimenti non sarebbe seguito. Secondo me tutti gli artisti più che meno possono essere veramente un esempio per i ragazzi”.
L’album prodotto da Charlie Charles è arricchito dalle collaborazioni con Kid Yugi, Marracash, Club Dogo e Madame.