Roma, 16 ott. (askanews) – Non era facile raccontare con un tono leggero la storia di un uomo colpito da un Alzheimer precoce ma Alessandro Aronadio è riuscito a farlo in “Per te”, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e dal 17 ottobre nei cinema.
Il film parte dalla vera storia di un bambino di 11 anni, Mattia Piccoli, che nel 2021 è stato nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per “l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia del padre”.
“Fin dall’inizio pensavo che il tentativo sarebbe stato quello di non raccontare un film sulla malattia. E invece provare a raccontare un film sulla memoria che è un film che invece coinvolge un po’ tutti quanti” ha spiegato il regista.
Il film, infatti, è soprattutto una storia di amore e di trasmissione tra un padre e un figlio, interpretati da Edoardo Leo e da Javier Francesco Leoni, e tra un uomo e una donna, la moglie del protagonista, interpretata da Teresa Saponangelo.
“Per te è il padre al figlio, il figlio al padre, alla moglie, al marito, tutti noi, tra di noi. E mi sembrava che in un’epoca come questa in cui ci raccontano che siamo iperconnessi ma in realtà ci sentiamo più soli di mai, solissimi, è un film che parla di connessioni reali, di condivisione di memoria, condivisione di ricordi, condivisioni di esperienze, che possono essere di qualsiasi tipo, nonostante padre-figlio” ha concluso il regista.