Roma, 23 ago. (askanews) – All’Aquila cerimonia di passaggio di consegne dei personaggi principali della 731ma Perdonanza Celestiniana, l’evento storico-religioso ispirato al “primo Giubileo della storia” indetto da Papa Celestino V nel 1294.
La Dama della Bolla, il Giovin Signore e la Dama della Croce dell’edizione 2024 hanno ceduto il testimone ai protagonisti del Corteo della Bolla 2025, in programma il 28 e 29 agosto.
Ai nuovi figuranti sono stati affidati i simboli che da tradizione caratterizzano il Corteo della Bolla: l’astuccio contenente la Bolla del Perdono, il ramo d’ulivo del Getsemani e il cuscino che reca la Croce del Perdono.
Ad ispirare la scelta dei tre protagonisti del Corteo storico di quest’anno, è stato il tema dedicato alle aree interne coinvolte nella Capitale italiana della Cultura 2026: il Comune dell’Aquila, il Comune di Rieti e i Comuni del cratere sismico del 2009. I personaggi individuati incarnano non solo la forza della tradizione, ma anche una visione di futuro radicata nei valori condivisi della comunità. Ciascuno di loro simboleggia la cultura come strumento di rinascita e di coesione sociale, intrecciando la propria storia personale con la passione per la memoria, la bellezza e la valorizzazione delle radici.
Il testimone ora è passato a Laura Sette, Dama della Bolla, imprenditrice agricola di Pizzoli, individuata dall’Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, in rappresentanza dei centri colpiti dal sisma; ad Alessandro Sette, Giovin Signore, musicista e responsabile di produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che quest’anno compie 50 anni di attività; e ad Arianna De Santis, Dama della Croce, giovane studentessa di Storia dell’Arte di Rieti con origini aquilane.
Alla cerimonia ha partecipato il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza Pierluigi Biondi per il quale i personaggi scelti quest’anno sono interpreti della cultura come strumento di coesione sociale, capace di dare voce ai territori, alle comunità e alle energie che li animano.