Il periodo vittoriano coincide con il regno della Regina Vittoria, dal 1837 al 1901.
Pace e prosperità caratterizzarono l’Inghilterra di quel periodo permettendo alla ‘middle class’ stravaganze concesse solo alle classi più agiate. Le pettinature delle donne rientravano in queste stravaganze.
Up-do
Con l’arrivo dell’era vittoriana, le donne si lasciarono alle spalle le pettinature vaporose ed enormi del periodo georgiano del 1700 e lo stile greco e romano della Reggenza. La moda francese aveva ancora una certa influenza e di tendenza ora erano le acconciature up-do, cioè a banana, raccolte e attorcigliate sulla nuca.
Verso la fine del periodo, intorno al 1890, l’up-do fu sostituito da un più semplice chignon.
Decorazioni
I cappelli erano molto popolari in quel periodo. Le mercerie rimpiazzarono gli stilisti. Per viaggi o per il giorno, una donna portava una semplice crocchia sulla nuca con un cappello come pezzo centrale. I cappelli erano spesso decorati con nastri e piume. Questi tipi di ornamenti venivano messi anche direttamente sui capelli per accentuare le pettinature.
Anche i fiori erano molto usati, soprattutto quando cominciò a portarli Sissi, imperatrice d’Austria.
Ricci e onde
Verso la fine del 1800, gli up-do più complicati divennero più semplici e meno elaborati. I capelli ricci morbidi incorniciavano il viso addolcendolo. Una pettinatura frequente era quella di raccogliere i capelli davanti e ai lati lasciandoli sciolti sulle spalle. L’arricciacapelli fu inventato nel 1872. Questo permise ai parrucchieri di arricciare lunghe ciocche di capelli.
Il look vittoriano divenne così più morbido e leggero.
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