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Piano di sicurezza per il conclave: misure straordinarie a San Pietro

Misure di sicurezza straordinarie a San Pietro per il conclave

Oltre quattromila agenti per garantire la sicurezza durante il conclave e l'intronizzazione.

Preparativi intensificati per il conclave

Con l’avvicinarsi del conclave, l’area di San Pietro si prepara ad affrontare una delle sue sfide più significative. Il piano di sicurezza, studiato nei minimi dettagli, prevede un doppio step di controlli e l’implementazione di sistemi antidrone, per garantire la massima protezione durante l’elezione del nuovo Papa.

Saranno oltre quattromila le forze dell’ordine impiegate, pronte a gestire l’afflusso di migliaia di fedeli che si raduneranno per assistere alla cerimonia di intronizzazione.

Controlli e perimetrazione dell’area

Il dispositivo di sicurezza entrerà in azione mercoledì mattina alle 7, in concomitanza con l’inizio del conclave. Le strade circostanti, come via Conciliazione e via di Porta Angelica, saranno perimetrate e dotate di punti di controllo strategici. I varchi di prefiltraggio e i check point permanenti garantiranno che ogni persona in ingresso sia sottoposta a controlli accurati. Questo approccio mira a prevenire qualsiasi potenziale minaccia e a mantenere l’ordine durante un evento di tale portata.

Attenzione alle basiliche giubilari

Non solo San Pietro, ma anche le altre basiliche giubilari, come Santa Maria Maggiore, saranno sotto stretta sorveglianza. Il flusso di visitatori in queste aree è aumentato notevolmente, con molti fedeli che desiderano rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco. Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha coordinato le misure di sicurezza attraverso un Tavolo tecnico, assicurando che ogni dettaglio fosse considerato. Il prefetto Lamberto Giannini ha confermato che, sebbene non ci siano certezze sulle date, le forze dell’ordine sono pronte a rispondere a qualsiasi evenienza.

Sinergia tra sicurezza e accoglienza

La sinergia tra i vari enti coinvolti è fondamentale. Accanto ai dispositivi di sicurezza, il sistema di Protezione civile si occuperà dell’accoglienza dei fedeli, replicando i servizi già attuati durante le esequie di Papa Francesco. Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ha convocato un Comitato operativo per garantire che ogni aspetto dell’accoglienza sia curato nei minimi dettagli. Questo approccio integrato è essenziale per gestire l’afflusso di persone e garantire un ambiente sicuro e accogliente.

Un furto fortunato e la preparazione continua

In un episodio recente, uno dei cardinali in arrivo per il conclave ha subito un furto, ma fortunatamente la borsa contenente i suoi effetti personali è stata ritrovata. Questo evento, sebbene spiacevole, ha messo in evidenza l’importanza della sicurezza e della vigilanza in un periodo così delicato. La comunità è in attesa della fumata bianca, momento in cui migliaia di fedeli si riverseranno in Piazza San Pietro per assistere all’elezione del nuovo Papa. Con un numero previsto di volontari tra i 500 e i 1000, l’organizzazione è pronta a garantire che tutto si svolga senza intoppi.