> > Poetico, innovatore e contemporaneo: Milano celebra Man Ray

Poetico, innovatore e contemporaneo: Milano celebra Man Ray

Milano, 25 set. (askanews) – Un innovatore che ha attraversato il Novecento lasciando una traccia profonda e radicale, anche se forse meno sottolineata rispetto a quella di altri artisti. Palazzo Reale a Milano dedica una retrospettiva a Man Ray, cha parte dal suo innovativo approccio alla fotografia per poi allargare il discorso a tutta la sua pratica.

“Prima di tutto – ci ha detto Pierre-Yves Butzbach, curatore della mostra milanese insieme a Robert Rocca – abbiamo voluto aprire una finestra su Man Ray come fotografo, perché da questo punto di vista non è ancora così tanto conosciuto, è più noto come cineasta e creatore di oggetti. Quindi abbiamo veramente voluto dare uno spaccato di questo mondo e raccontare un creativo che ha utilizzato molti media”.

In realtà alcuni degli scatti in mostra sono diventati veri e propri pilastri dell’arte d’avanguardia del Novecento, sia a livello di scelte stilistiche, sia di tecniche per la ripresa, divenute poi seminali per generazioni di artisti venuti dopo di lui. E proprio la ricchezza di metodologie rende Man Ray un artista che, a 135 anni dalla nascita, continua ad apparire contemporaneo.

“La sua modernità – ha aggiunto Butzbach – sta nelle immagini, delle immagini che sono dei modelli che non appartengono a un’epoca particolare, potrebbero essere state scattate ieri. E poi c’è una grande poesia, che si sviluppa sia nelle immagini sia negli oggetti”.

La mostra “Man Ray – Forme di luce” presenta circa trecento opere, tra fotografie vintage, disegni, litografie, oggetti e documenti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. Il percorso espositivo copre l’intera parabola creativa dell’artista attraverso i suoi principali temi e motivi ispiratori: gli autoritratti, i ritratti, la figura femminile, i nudi, le rayografie e le solarizzazioni, la moda, i multipli e i ready-made, e infine il cinema.